Educazione ad abitudini alimentari specifiche in caso di patologie quali diabete, dislipidemie, steatosi epatica non alcolica, ipertensione, patologie del canale alimentare, allergie e intolleranze.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella gestione di molte patologie, tra cui:
- Diabete: sia il diabete mellito di tipo 1 che quello di tipo 2 richiede una particolare attenzione all’alimentazione per la gestione della patologia. L’alimentazione, infatti, influenza direttamente la glicemia, ovvero la quantità di glucosio nel sangue, che nel diabete deve essere tenuta sotto controllo.
- Dislipidemie: l’ipertrigliceridemia e l’ipercolesterolemia sono condizioni che spesso hanno una causa genetica ma che l’alimentazione può aiutare a tenere sotto controllo per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari correlate.
- Steatosi epatica non alcolica o fegato grasso: è una patologia direttamente correlata all’obesità e alla sindrome metabolica. Pertanto una perdita di peso e di grasso addominale e un corretto stile di vita possono portare a miglioramenti.
- Ipertensione e malattie cardiovascolari: di particolare rilevanza nella patogenesi di queste malattie sono i grassi saturi, il colesterolo e il sodio che ingeriamo con l’alimentazione.
- Patologie del canale alimentare: malattia da reflusso gastro-esofageo, gastrite, ulcera peptidica, dispepsia, sindrome del colon irritabile (IBS), diverticolosi e diverticolite, diarrea, stipsi cronica sono tutte patologie del canale alimentare in cui la dieta svolge un ruolo fondamentale nella diminuzione della sintomatologia e risulta parte integrante della terapia.
- Allergie e intolleranze alimentari: richiedono modifiche specifiche nella dieta, come l’esclusione di una determinata categoria di alimenti in cui è presente l’allergene, per evitare reazioni avverse, e l’inclusione di alimenti sostitutivi per rendere la dieta equilibrata.
- Tumori: non esiste una dieta specifica che possa prevenire completamente il cancro, ma una dieta equilibrata e varia, ricca di frutta, verdura e alimenti contenenti antiossidanti, associata ad uno stile di vita sano e attivo, può contribuire a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro.
- Disturbi ginecologici come endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): queste sindromi comportano infiammazione e disturbi ormonali con insulino-resistenza che un’alimentazione ricca di antiossidanti e sostanze antinfiammatorie può aiutare. Ma anche nell’amenorrea, soprattutto quella secondaria, l’alimentazione è fondamentale per riportare il corpo in una situazione di equilibrio.
E’ dunque fortemente raccomandata la consulenza da parte di biologi nutrizionisti per adattare l’alimentazione alla gestione del quadro patologico in modo personalizzato in base alle condizioni mediche di ciascun individuo.